A seguito delle roventi polemiche innescate dal nostro articolo sulla Costa Concordia (andate a leggere la sequela di insulti che ci sono stati rivolti, è uno spasso!) abbiamo deciso di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e il sasso nello stagno, e vedere cosa succede rivelando l’ultima e più scioccante immagine di quella fatidica notte. La foto è stata scattata dal solito cuoco filippino, Maria, poco prima d’imbarcarsi sulle scialuppe di salvataggio. La nave appare già pericolosamente inclinata, ed alcuni passeggeri rischiano il capitombolo. Qualcuno tenta di portare con sé le cose di cui non può proprio fare a meno in mare aperto, come il pallone da basket. La foto non è artefatta: da un lato si vedono le sdraio del ponte, e in fondo si intravede il fumaiolo della Costa Concordia. Ora se qualcuno è in grado di dimostrare che si tratta di una fanfaluca, non ha che da farsi avanti: noi non vediamo l’ora di vedere quali reazioni susciterà questo strabiliante documento… (oh mamma! Insultate, ma con garbo e solo velato disprezzo)domenica 12 febbraio 2012
COSTA CONCORDIA: ARIECCHICE!
A seguito delle roventi polemiche innescate dal nostro articolo sulla Costa Concordia (andate a leggere la sequela di insulti che ci sono stati rivolti, è uno spasso!) abbiamo deciso di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e il sasso nello stagno, e vedere cosa succede rivelando l’ultima e più scioccante immagine di quella fatidica notte. La foto è stata scattata dal solito cuoco filippino, Maria, poco prima d’imbarcarsi sulle scialuppe di salvataggio. La nave appare già pericolosamente inclinata, ed alcuni passeggeri rischiano il capitombolo. Qualcuno tenta di portare con sé le cose di cui non può proprio fare a meno in mare aperto, come il pallone da basket. La foto non è artefatta: da un lato si vedono le sdraio del ponte, e in fondo si intravede il fumaiolo della Costa Concordia. Ora se qualcuno è in grado di dimostrare che si tratta di una fanfaluca, non ha che da farsi avanti: noi non vediamo l’ora di vedere quali reazioni susciterà questo strabiliante documento… (oh mamma! Insultate, ma con garbo e solo velato disprezzo)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
"La foto non è artefatta": e si vede! Va bene pubblicare le vostre fotine in vacanza, ma abbiate almeno la decenza di photoshopparle. Così come sono, sono come le "nuove proposte" a Sanremo: nonostante il nome, improponibili. Anche per un blog seguito da 3/4 followers sfigati. Il ragazzo con la maglia blu sembra un asino in mezzo ai suoni, gli altri due fanno concorrenza a Gemmadelsud in ki è + bimbominkia
RispondiEliminaSignor Arcibaldo la prego, entri a far parte del gruppo! Lo sa che con un po' di applicazione potrebbe scrivere dei post molto divertenti? Davvero, apriamo la rubrica "Arcibaldo ha detto:...", in cui lei infama i Fracidicci! Che ganzo!!! Forza, si applichi un po', scriva un bel post e ce lo mandi per email. Io personalmente comincio già ad affezionarmi a lei e i suoi commenti,quindi spero che ascolterà il nostro consiglio. Vada tranquillo, tanto noi non ci offendiamo: siamo un gruppo di deficienti e lo sappiamo benissimo! Partecipi!!!
RispondiEliminaMa chi e sto Arcibaldo? Madonna che dito in culo,.....
RispondiEliminaCon questa proposta oscena, oltre al sasso, avete lanciato anche il cervello nello stagno. Secondo voi, io ho così tanto tempo libero da sprecare per un bloguccio del genere? Oltretutto, posso mai svendere la mia dignità a dei bimbominkia che hanno imparato l'italiano da Gemmadelsud? Il tutto gratis? Mi dispiace, no. Come Scalfaro proferì, non ci sto. Non ci sto ad essere beceramente strumentalizzato per aumentare la scarsa audience di questo blog cabarettistico. Ormai, non sapete più a che Santo votarvi. La prossima mossa quale sarà? Dopo aver insultato le vittime del Concordia, diffamato il Sommo Pontefice, cosa proporrete? Uno spogliarello soft porno stile geisha giapponese?
RispondiEliminaahahahaha!ahahahah! bella la roba della gheisha giapponese che magari fa uno spogliarello per il sommo pontefice! ma ascolta arcibaldo! conosci la "SATIRA"? la lettereatura ne è piena. da Dante (per Bonifacio VIII) a Boccaccio, passando per Benigni. :) io penso che bisogna un attimo andare oltre quello che si scrive e non fare i soliti moralisti beceri, che nn servono a nulla. perchè sai bisogna sempre vedere da che pultito viene la predica. La corte di cassazione con una sentenza del 2006 definisce la satira come « manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »Allora se è così nn vedo l'ora di fare la fine di Fra Dolcino. A presto
RispondiEliminaChi sei tu, oh anonimo? Ti voglio come mio erede!!!!!
EliminaDai dai pisellone, che stai sempre qui!!! Chi disprezza compra!!! Comunque i tuoi commenti sono troppo divertenti, mi spiace ma se continui così la tentazione di usarli per qualche post sarà troppo forte... O lo fai tu o lo facciamo noi WUAAUAUAAAUAHH!!!
RispondiElimina